Skip to content

La legge disciplina la retribuzione dell'avvocato? Quali sono i parametri dettati dalla legge? E' possibile un accodo tra professionista e cliente? Le nuove regole del DM 20.7.2012 a seguito del Decreto Legge n. 1/2012 in tema di onorari del professionista.

La quantificazione economica della prestazione professionale dell'avvocato è spesso al centro di interventi legislativi (che riguradano anche altre professioni che prevedono un'apposita iscrizione nel relativo albo) volti a disciplinare la materia con l'indicazione sia dei valori medi per le singole…

Leggi di più

La legge disciplina la retribuzione dell’avvocato? Quali sono i parametri dettati dalla legge? E’ possibile un accodo tra professionista e cliente? Le nuove regole del DM 20.7.2012 a seguito del Decreto Legge n. 1/2012 in tema di onorari del professionista.

La quantificazione economica della prestazione professionale dell'avvocato è spesso al centro di interventi legislativi (che riguradano anche altre professioni che prevedono un'apposita iscrizione nel relativo albo) volti a disciplinare la materia con l'indicazione sia dei valori medi per le singole…

Leggi di più

In caso di arresto l'udienza di convalida può essere comunicata al difensore dalla Polizia Giudiziaria anche via "sms" e l'avviso si considererà validamente effettuato anche nel caso in cui vi sia il dubbio circa l'effettiva lettura del messaggio da parte del destinatario.

Il codice di procedura penale impone all'art. 390 comma 2 che il Pubblico Ministero ed il difensore in caso di arresto di un cittadino siano avvertiti senza ritardo. L'avvertimento al difensore è strumentale affinchè il professionista nominato (di fiducia o…

Leggi di più

In caso di arresto l’udienza di convalida può essere comunicata al difensore dalla Polizia Giudiziaria anche via “sms” e l’avviso si considererà validamente effettuato anche nel caso in cui vi sia il dubbio circa l’effettiva lettura del messaggio da parte del destinatario.

Il codice di procedura penale impone all'art. 390 comma 2 che il Pubblico Ministero ed il difensore in caso di arresto di un cittadino siano avvertiti senza ritardo. L'avvertimento al difensore è strumentale affinchè il professionista nominato (di fiducia o…

Leggi di più

La responsabilità professionale del medico nel caso di omesse cure necessarie: la responsabilità dell’incolpato deve essere valutata alla luce del c.d. “giudizio controfattuale” ovvero immaginando (da parte del Giudicante) le cure omesse come effettivamente prestate e valutando se tale azione (non effettuata) avrebbe – in concreto – evitato il decesso della vittima o ne avrebbe ritardato la morte in termini di ragionevole certezza e non già alla luce della sola probabilità statistica.

Vediamo un' importante massima riportata su "Guida al Diritto" n. 39/2012 pag. 88 in tema di responsabilità professionale del medico in caso di accertata omessa attività sanitaria necessaria. La Sentenza precisa che la valutazione della responsabilità del sanitario deve essere…

Leggi di più

La responsabilità professionale del medico nel caso di omesse cure necessarie: la responsabilità dell'incolpato deve essere valutata alla luce del c.d. "giudizio controfattuale" ovvero immaginando (da parte del Giudicante) le cure omesse come effettivamente prestate e valutando se tale azione (non effettuata) avrebbe – in concreto – evitato il decesso della vittima o ne avrebbe ritardato la morte in termini di ragionevole certezza e non già alla luce della sola probabilità statistica.

Vediamo un' importante massima riportata su "Guida al Diritto" n. 39/2012 pag. 88 in tema di responsabilità professionale del medico in caso di accertata omessa attività sanitaria necessaria. La Sentenza precisa che la valutazione della responsabilità del sanitario deve essere…

Leggi di più

In tema di spaccio di sostanze stupefacenti nel caso di ipotesi di reato di lieve entità (art. 73 comma 5 Dpr. n. 309/1990), l’applicazione dell’attenuante prevista dal codice penale penale per i reati di “speciale tenuità” (art. 62 n. 4 c.p.), NON è automatica ma deve essere specificatamente valutata dal Giudice caso per caso ed in concreto.

Il Legislatore nel corso degli anni ha più volte modificato la normativa in materia di stupefacenti ricorrendo anche nell’aprile del 1993 allo strumento referendario che ha portato all’abrogazione dell’articolo concernente il divieto di uso personale di sostanze stupefacenti. Nel 2006 il Legislatore…

Leggi di più

In tema di spaccio di sostanze stupefacenti nel caso di ipotesi di reato di lieve entità (art. 73 comma 5 Dpr. n. 309/1990), l'applicazione dell'attenuante prevista dal codice penale penale per i reati di "speciale tenuità" (art. 62 n. 4 c.p.), NON è automatica ma deve essere specificatamente valutata dal Giudice caso per caso ed in concreto.

Il Legislatore nel corso degli anni ha più volte modificato la normativa in materia di stupefacenti ricorrendo anche nell’aprile del 1993 allo strumento referendario che ha portato all’abrogazione dell’articolo concernente il divieto di uso personale di sostanze stupefacenti. Nel 2006 il Legislatore…

Leggi di più

L'invio anche fortemente reiterato di messaggi telefonici mediante il sistema Msn Messenger non realizza la contravvenzione di molestia o disturbo alle persone (con il mezzo del telefono).

L' art. 660 c.p. prevede che chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico - ovvero con il mezzo del telefono - per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo sia punito con l'arresto fino a…

Leggi di più

L’invio anche fortemente reiterato di messaggi telefonici mediante il sistema Msn Messenger non realizza la contravvenzione di molestia o disturbo alle persone (con il mezzo del telefono).

L' art. 660 c.p. prevede che chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico - ovvero con il mezzo del telefono - per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo sia punito con l'arresto fino a…

Leggi di più

Il rifiuto opposto alla richiesta di accompagnamento presso l’ufficio di polizia per effettuare il test alcoolmetrico – nel caso in cui sul posto le forze di polizia non abbiano l’apparecchiatura necessaria (etilometro) – non realizza la fattispecie di reato di rifiuto dell’accertamento ex art. 186 commi 3 e 7 del Codice della Strada.

Con riferimento alle modalità di espletamento degli accertamenti mediante etilometro, ai sensi dell’art. 3 dell’articolo 186 del codice della strada, la norma non consente la possibilità di accompagnamento coattivo del conducente presso un comando di polizia allorquando gli operati non…

Leggi di più

Il rifiuto opposto alla richiesta di accompagnamento presso l’ufficio di polizia per effettuare il test alcoolmetrico – nel caso in cui sul posto le forze di polizia non abbiano l’apparecchiatura necessaria (etilometro) – non realizza la fattispecie di reato di rifiuto dell’accertamento ex art. 186 commi 3 e 7 del Codice della Strada.

Con riferimento alle modalità di espletamento degli accertamenti mediante etilometro, ai sensi dell’art. 3 dell’articolo 186 del codice della strada, la norma non consente la possibilità di accompagnamento coattivo del conducente presso un comando di polizia allorquando gli operati non…

Leggi di più
Torna su
Cerca